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Sab 7.30 - 12.30 | Dom CHIUSO
Il linfedema è una condizione clinica a carattere prevalente cronico-evolutivo caratterizzata da un accumulo, ristagno di linfa nel tessuto sottocutaneo.
La manifestazione più evidente di questo accumulo/ristagno della linfa nei tessuti è il "gonfiore" del distretto corporeo interessato. Dato che la Linfa è costituita in gran parte da macromolecole proteiche , più voluminose e in misura minore da particelle di acqua e altre sostanze, ne risulta che la sua consistenza sia più "densa" rispetto a quella del sangue, ad esempio.
Per questo motivo un suo accumulo nei tessuti protratto nel tempo, conferisce all'arto interessato una consistenza pastosa fino a diventare dura e dolente. L'aumento di volume dell'arto colpito da linfedema può determinare difficoltà al movimento.
Questa condizione se non arginata attraverso trattamenti adeguati può peggiorare progressivamente nel tempo, portando ad una fibrosi dei tessuti, ad infezioni ricorrenti quali linfangiti ed erisipela, fino ad arrivare a lesioni cutanee.
E' importante distinguere il linfedema da altri tipi di edema, che possono dipendere da altre cause tipo: